DOGON
il popolo delle stelle
I
Dogon
sono
circa
240.000,
sparsi
nei
numerosi
villaggi
della
falesia
di
Bandiagara,
nel
Mali,
zona
che
è
stata
dichiarata
"patrimonio
dell'umanità"
dall'Unesco
per
la
sua
importanza culturale.
Le
maschere
sono
il
simbolo
religioso
più
espressivo
della
fede
dei
Dogon,
usate
durante
cerimonie
e
danze
rituali.
La
festa
più
importante
è
il
"SIGUI",
che
si
svolge
ogni
60
anni
e
durante
la
quale
intagliano
un
nuovo
"iminana":
la
Grande
Maschera
a
forma
di
serpente,
che
può
raggiungere
i
10
metri.
Le
maschere
sono
visibili
anche
in
occasione dei funerali.
La
pianta
del
villaggio
rappresenta
schematicamente
la
figura
del
corpo
umano.
I
Dogon
furono
studiati
per
la
prima
volta
da
Marcel
Griaule,
che
nel
famoso
libro
"Il
Dio
d’acqua"
raccontò
l’iniziazione
ricevuta
dall'Ogotemmeli,
personaggio
che
gli
aveva
trasmesso
i
segreti
della
cosmogonia
della
mitologia
dogon,
rivelando
così
alla
cultura
europea un mondo misterioso e affascinante.
I
Dogon
...
un
antico
popolo
di
astronomi
in
contatto
con
altri
mondi,
una
cultura antichissima e misteriosa o solo una leggenda ...?
Nella
cultura
tribale
africana
dei
Dogon,
le
tradizioni
sacre
più
segrete
sono
basate
su
ipotetici
contatti
con
esseri
evoluti
provenienti
da
un
pianeta
della
stella
Sirio,
avvenuti
prima
del
3000
a.C.
Solo
pochi
anni
fa
la
moderna
astronomia,
con
i
suoi
potenti
strumenti
di
osservazione
e
di
calcolo,
ha
potuto
confermare
l'effettiva
esistenza
di
quel
pianeta.
I
Dogon
sanno
da
secoli
che
Sirio
è
una
stella
multipla
(!)
e
che
l'orbita
ellittica
(!)
della
stella
più
piccola
(invisibile
e
oggi
detta
Sirio
B),
richiede
un
tempo
di
50
anni
(!)
per
essere
completata;
inoltre
per
loro
Sirio
B
è
costituita
da
materia
più
pesante
della
stella
principale
...
e
il
tutto
è
confermato
dall'odierna astronomia.
I
Dogon
conoscono
i
misteri
della
stella
Sirio
...
e
forse
dell'origine dell'umanità ...
Come
è
possibile
che
essi
abbiano
queste
informazioni?
Quello
che
sappiamo
per
certo
è
che
già
le
antiche
civiltà
mediterranee
degli
Egizi
e
dei
Sumeri
custodivano
straordinarie
conoscenze
astronomiche,
forse
trasmesse
da
visitatori
provenienti
da
mondi
lontani
...
A
tal
proposito
i
Sumeri
parlavano
di
esseri
anfibi
(come
Oannes)
che
istruirono
il
popolo
alle
arti
ed
alle
scienze
e
lo
stesso
fanno
i
Dogon
chiamando
questi
dei
primitivi
"Nommo"
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